In seguito al “mail bombing” di cui al post precedente, il Delegato Schiavon ha avuto un incontro con il Rettore ed afferma di avere concordato l’apertura dell’aula studio Tito Livio, a meno dei giorni festivi, nel periodo natalizio.
Ha aggiunto anche di essere molto stupito del fatto che gli venga chiesto di aprire un’aula studio in in periodo in cui non ci sono studenti che hanno bisogno di studiare, dato che saranno tutti in ferie. Afferma inoltre (smentendo alcuni punti della lettera da Lui firmata con prot.37256), di essersi limitato a fare quello che viene fatto ogni anno e di non capire il motivo di tale putiferio.
Gli ricordiamo quindi, che il motivo per il quale gli altri anni l’Ateneo si poteva permettere di chiudere tutto (per ben più di 6 giorni), era dato semplicemente dal fatto che c’era il Pollaio aperto!
Sebbene dall’Ateneo non fosse riconosciuto come “aula studio”, nella pratica lo era ed in quel periodo era preso d’assalto dagli studenti che non avevano altro posto dove andare.