Vandalismo

Venerdì 28 febbraio uno dei ragazzi responsabili del prestito dei libri della Biblioteca Studenti di Fisica (che si trova all’interno di una delle due “Aula Paolotti”) è stato contattato dal Direttore del Dipartimento di Fisca G. Busetto, decisamente allarmato da una e-mail “di fuoco” ricevuta dal Prorettore all’Edilizia A. Gennaro.

In tale e-mail il Prorettore informava il Direttore Busetto di alcuni atti vandalici che si sarebbero perpetrati all’interno delle Aula Paolotti, accusando una sua qualche responsabilità a riguardo e chiedendo inoltre la lista degli studenti responsabili dell’aula.

Per inciso, da quello che ci risulta non ci sono più studenti responsabili dell’aula dopo il trasferimento (è motivo per il quale oltre tutto stiamo protestando!), non capiamo poi con tale lista cosa avrebbe voluto fare, ma soprattutto, non capiamo per quale motivo questa mail sia arrivata a Busetto e non all’attuale responsabile dell’aula O. Schiavon, dato che ci è stato ripetuto più e più volte che Fisica non c’entra più niente.

Tornando al nocciolo della questione, dalla mail parrebbe che questi atti di vandalismo si fossero svolti per tre volte nei confronti del maniglione di una porta; a questo punto, lo studente contattato, non avendo idea di cosa si stesse parlando e facendo presente di essere stato da poco in aula non avendo notato nessun atto vandalico, si reca comunque in ufficio dal Direttore dove si concorda di andare ad acquisire un po’ di dati sperimentali, andando insieme a controllare il luogo del misfatto.

Giunti sul luogo, non trovando nessun misfatto, si prova ad avere delle informazioni a riguardo dal personale di sorveglianza, da cui si viene a sapere che si, dall’apertura dell’aula studio a gennaio, la maniglia della porta di accesso all’aula (di fianco alla portineria) si è rotta qualche volta ed è stata riparata; è stato però negato il fatto che potesse trattarsi di rotture intenzionali.

Il Responsabile dei Servizi Tecnici di Fisica ha inoltre constatato, convenendo con tutti i presenti, che una maniglia di platica per una pesante porta tagliafuoco, con la chiusura automatica a molla, che debba essere aperta centinaia di volte al giorno è decisamente sotto-pesata e che non potrà fare altro che continuare a rompersi finché non verrà sostituita.

Fortunatamente il Prof. Busetto, che giustamente prima di accusare qualcuno vuole essere certo dei fatti, si e’ presto reso conto di come siano andate le cose e ha smentito le accuse avanzate dal Prorettore Gennaro.

Detto questo, c’è da dire che oltre ad essere indignati per una simile accusa ed essere stupiti del fatto che un Prorettore lanci accuse senza informarsi dei fatti realmente accaduti, siamo decisamente insospettiti dalle ragioni che possano avere portato un banalissimo problema dato da una maniglia di scarsa qualità sul tavolo del Prorettore all’Edilizia, oltretutto, mascherando il problema da “atto vandalico”.

L’impressione è che non essendoci nessun motivo valido di attaccare il gruppo di studenti che sta lottando per riavere il Pollaio, qualcuno stia cercando di screditarci deformando la realtà e lanciando accuse alquanto fantasiose… o in malafede, oppure dettate da una visione distorta di quello che è il Pollaio e di come gli studenti che lo compongono si siano sempre comportati in passato.

Assemblea Generale

E’ convocata un’assemblea generale per venerdi’ 28 maggio alle ore 15 in aula B del Dipartimento di Fisica (la stessa della scorsa volta). L’ordine del giorno di massima e’:

  • piano B da mettere in atto se le autorita’ accademiche, seppure dopo l’attenzione iniziale, dovessero continuare ad ignorarci;
  • ricostituzione del consenso riguardo ad una linea da mantenere riguardo agli obiettivi e ai metodi della protesta;
  • partecipazione al Summer Student Festival;
  • uso della mailing list.

Tutti gli interessati, simpatizzanti e curiosi sono invitati.

Ossigeno

Altra buona notizia: oltre al fatto che da domani dovrebbe entrare in funzione il condizionamento estivo dell’aria, pare che, sempre in seguito alle segnalazioni descritte nel precedente post, sia stata promessa l’installazione di un sistema di ricambio dell’aria (in un futuro apparentemente non troppo remoto).

Tendine

Giusto una piccola buona notizia nel bel mezzo di una “battaglia” ben piu’ ampia:

in seguito alla riunione tra i nostri rappresentanti ed il  Delegato del Rettore per gli spazi didattici, ci era stata fatta giungere voce, da parte della segretaria del Delegato stesso, che non ci sarebbero stati soldi per far mettere le tende nella “nostre” aule a causa del particolare momento di ristrettezze economiche.

Grazie ad una segnalazione fatta da un professore, la medesima questione, poco tempo fa, è finita sul tavolo di Claudio Bedin, responsabile dei lavoratori per la sicurezza, il quale segnalando a sua volta a chi di dovere il problema, ha fatto in modo che qualcuno i soldi li tirasse fuori.

Morale della favola, sono state installate delle tendine ed ora si puo’ studiare anche con il sole.

Conferma manifestazione

La manifestazione del 6 maggio e’ confermata, in caso di pioggia faremo del nostro meglio per portarla avanti comunque sfruttando i portici. E’ comunque una buona idea portarsi un ombrello e sacchetti o giornali.

Chi abbia voglia di dare una mano con i preparativi puo’ passare presso il Paolotti verso mezzogiorno.

A domani!

Aula studio Fantasma 6 Maggio ore 15:00

Volantino Aula Studio Fantasma

Aula Studio Fantasma

Giovedì 6 Maggio alle ore 15:00 davanti al Bo.

Vieni anche tu a studiare nell’aula studio fantasma!

Questa iniziativà è un sit-study-in di protesta nei confronti dell’Ateneo padovano a cui richiediamo uno spazio per poter studiare sempre, dove il nostro ruolo di studenti venga valorizzato anziché banalizzato, dando all’Ateneo la possibilità di risparmiare sulla gestione degli spazi studenteschi e di offrire dei servizi migliori.

A questo link è disponibile la lettera aperta indirizzata al Magnifico Rettore ed ad altre Autorità Accademiche:

Lettera Aperta

Riunione Assemblea 26 Apr 2010

Manifesto Assemblea

Manifesto Assemblea

In questa riunione verra’ discusso, definito ed infine deciso il primo evento di protesta per chiedere la riapertura di un tavolo di trattativa con l’Ateneo. Scopo della trattativa sara’ riavere uno spazio per il Pollaio.

Diverse proposte sono gia’ state fatte all’interno della prima riunione in cui tale Assemblea è stata costituita, in questa seconda invece si decidera’ nella pratica cosa fare utilizzando il metodo del consenso; solo in caso di opinioni inconciliabili si decidera’ per maggioranza andando ai voti.

Lunedi’ 26 Aprile 2010, ore 16:30, Aula B, Dipartimento di Fisica, ingresso Via Paolotti.

Assemblea generale 19 Apr 2010

E’ ufficialmente convocata per Lunedi’ 19 Aprile 2010 alle ore 16:00 un’assemblea generale nel cortile antistante la sede del Pollaio di Via Marzolo.

Sono invitati tutti gli studenti, dottorandi, ricercatori, professori e dipendenti universitari che siano interessati a conoscere i piu’ recenti avvenimenti che hanno portato alla chiusura della sede del Pollaio di Via Marzolo ed alla rottura degli accordi precedentemente presi per la nuova sede.

A seguito dell’assemblea chiunque sara’ libero di proporre e discutere le possibili linee da seguire per riuscire a riottenere quanto apparentemente perduto.

E’ disponibile un breve riassunto della storia del pollaio dal 2006 ad oggi.

Riunione con il Delegato Schiavon

Questa mattina si e’ svolta una riunione tra alcuni rappresentanti degli studenti, il Prorettore alla condizione studentesca Prof. Scutari, il Delegato del Rettore per gli spazi didattici Prof. Schiavon e la responsabile per il Servizio programmazione e sviluppo progetti Dott.ssa De Gasperi.

Nel corso della riunione sono state affrontate diverse questioni. In particolare e` emerso, con nostro sommo rammarico, che la nuova aula studio del complesso Paolotti non e` assolutamente da considerarsi la nuova sede delle aule Acquario e Pollaio e che tutti gli accordi presi precedentemente con il Direttore del dipartimento di Fisica Prof. Busetto e con l’ex preside della Facolta’ di Scienze Prof. Calimani sono da ritenersi caduti. Il Delegato e il Prorettore considerano infatti conclusa l’esperienza di cogestione con la chiusura della storica sede di via Marzolo e ci hanno inoltre proibito di chiamare le nuove aule studio del complesso Paolotti “Acquario” e “Pollaio” (che in neolingua si chiamano invece aula Paolotti), per non rischiare che gli studenti pensino di potere avere in questa nuova aula quello che avevano in passato.

Non intendiamo comunque appiattirci ad una “normalita'” che viene imposta a scapito dei servizi forniti agli studenti. A titolo di esempio basti dire che sara’ questo il primo anno che l’universita’ non avra’ nemmeno un’aula studio aperta durante il periodo delle festivita’ pasquali (dal 2 al 7 aprile).

Nonostante attualmente sia senza una sede, non abbiamo nessuna intenzione di far morire il “progetto Acquario/Pollaio”. Le possibili azioni alternative sono piuttosto delicate, le stiamo dunque valutando con attenzione e cercheremo di tenervi informati.

Riassumiamo ora gli altri argomenti discussi in riunione, perlopiu’ tecnici, riguardanti la funzionalita’ dell’aula del compesso Paolotti e per i quali abbiamo ricevuto la promessa di una risoluzione:

In particolare abbiamo portato all’attenzione il problema della mancanza di ricircolo di aria, del riscaldamento/condizionamento spento la sera e i fine settimana, della mancanza di veneziane per il sole alle finestre e della necessita’ di avere delle lavagne in Acquario Biblioteca Studenti. Il Delegato si è impegnato a prendere nota di questi problemi ed a risolverli appena il budget lo permetterà, dando però la precedenza a lavori più urgenti come la tinteggiatura di altre aule di Ataneo.

Abbiamo inoltre segnalato il fatto che l’aula studio chiude addirittura prima dell’orario stabilito (alle 22:30 anziche’ alle 23:00) a causa dell’errata programmazione del sistema d’allarme. Il Delegato Schiavon suggerisce di lasciar suonare l’allarme e di chiudere comunque alle ore 23:00 come gia’ capita in altri spazi dell’Universita’. I nostri rappresentanti hanno quindi insistito perche’ venga richiesta la riprogrammazione dell’allarme e non possiamo che sperare che la cosa si concretizzi.

Il Delegato si è dimostrato inoltre intenzionato a risolvere il problema del parcheggio per le bici (dato che dove vengono posizionate attualmente danno un senso di disordine) ed ha intenzione di fare mettere delle rastrelliere nel parcheggio all’angolo tra Via Paolotti e Via Luzzatti.

Per quanto riguarda gli orari di chiusura dell’aula studio del Paolotti, non pare ci sia la volonta’ di prolungare l’apertura serale, ne quella della domenica, ma grazie a dei fondi reperiti dalla Dott.ssa De Gasperi (Laureata in Fisica che in Pollaio c’e’ stata da studentessa), il delegato Schiavon si e’ dimostrato disponibile all’apertura sperimentale dell’aula studio Jappeli nel week-end a partire da dopo la chiusura pasquale.